Nella lavorazione di lamiere sottili, anche minime sbavature o distorsioni termiche possono compromettere l’adattabilità o la qualità superficiale del pezzo. Per questo il metodo di taglio deve garantire tolleranze ristrette e un ridotto apporto di calore. Il taglio laser soddisfa pienamente tali requisiti grazie all’erogazione di energia senza contatto e al controllo preciso del fascio, permettendo di realizzare contorni complessi, microfori e tracciati dettagliati con altissima precisione (fino a ±0,1 mm, in base al materiale e alla configurazione). La zona termicamente alterata resta minima, i bordi risultano lisci e le pareti sottili mantengono la loro forma, come richiesto nei settori elettronico, medicale e aerospaziale.

Poiché il processo è privo di contatto, non genera stress meccanico sul pezzo. I bordi puliti riducono o eliminano la necessità di sbavatura e lucidatura, mentre la larghezza ridotta del taglio migliora il nesting, riducendo gli scarti e ottimizzando l’uso del materiale. Collegando le teste di taglio a sistemi CNC o controlli intelligenti, è possibile eseguire operazioni automatizzate con rifocalizzazione automatica per diversi spessori, mantenendo movimenti stabili e risultati ripetibili anche nei turni prolungati. Questa sinergia assicura maggiore coerenza e produttività.

Per raggiungere tale livello di precisione, le nostre teste di taglio laser combinano un’emissione del raggio stabile, un controllo accurato della messa a fuoco (inclusa quella automatica) e una protezione pulita con gas di assistenza. Queste caratteristiche garantiscono incisioni strette, una zona termicamente alterata minima e assenza di scorie. I pezzi ottenuti sono privi di bave, con bordi uniformi e superfici che soddisfano pienamente i requisiti estetici, eliminando la necessità di ulteriori finiture. Ciò assicura una resa elevata in applicazioni ad alta precisione come componenti elettronici, strumenti di misura e dispositivi medicali.